Archivio Storico

Un percorso nella memoria storica di Giunti Editore

L’Archivio, nato per volontà dell’editore Sergio Giunti, consente di ripercorrere la sua storia dall’Ottocento a oggi; in esso sono conservati i documenti e le pubblicazioni delle varie case editrici che sono confluite nell’attuale gruppo editoriale. Una biografia collettiva composta da marchi di rilievo per la storia dell’editoria libraria e della vita culturale italiana quali Barbèra, Paggi, Bemporad, Marzocco, Giacomo Agnelli, Aldo Martello, Editrice Universitaria. Nei loro cataloghi figurano letterati e saggisti come Carducci, Tommaseo, Pirandello, Collodi, Salgari, Vamba, Artusi e tanti altri.

L’Archivio storico Giunti, con i suoi fondi documentari, la sua biblioteca storica e la raccolta iconografica, è aperto alla consultazione di studiosi e di ricercatori, compatibilmente con le esigenze del lavoro interno. L’Archivio è situato in uno dei corpi della duecentesca Villa La Loggia a Firenze, attuale sede operativa di Giunti Editore.

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Fondi documentari

La documentazione conservata nell’Archivio è quella prodotta dalle case editrici durante lo svolgimento della loro attività. Attualmente, le carte sono suddivise in otto fondi. I principali, per consistenza e significato, sono quelli delle due storiche case editrici fiorentine, la G. Barbèra editore e la R. Bemporad e Figlio. Accomunate dalla medesima matrice ottocentesca e risorgimentale, esse raggiunsero una posizione di primaria grandezza nel panorama dell’editoria nazionale. Il fondo Barbèra è formato da oltre 1000 inserti che documentano la storia della tipografia editrice dal 1855 al 1959; nel fondo è anche conservato l’archivio privato di Piero Barbèra (1854-1921) che succedette al padre Gaspero (1818-1880) nella conduzione dell’azienda. L’archivio aziendale della Bemporad, formato da oltre 3000 fascicoli, copre il periodo dal 1890 al 1965. Particolarmente copiosa è la documentazione relativa al periodo tra le due guerre mondiali quando la Bemporad, sotto la guida di Enrico Bemporad (1868-1944), raggiunse il punto di massima espansione. Queste importanti fonti per la storia della cultura italiana dell’Otto/Novecento sono state dichiarate di notevole interesse storico dal Ministero per i beni e le attività culturali. La consultazione è facilitata da inventari e da elenchi di consistenza della documentazione posseduta.

Biblioteca storica

Parte integrante dell’Archivio storico, la Biblioteca raccoglie i libri pubblicati dalle case editrici che sono entrate a fare parte della Giunti nel corso del Novecento. La Biblioteca è, inoltre, costantemente incrementata con tutti i libri della produzione editoriale del gruppo Giunti. Attualmente, sono posseduti oltre 35.000 libri e 40 periodici. Il catalogo spazia dai libri per la gioventù ai testi scolastici, dai classici della letteratura alla saggistica, dai testi di divulgazione alla manualistica. Allo scopo di evidenziare le tante radici della Giunti, i libri sono suddivisi per singolo editore e ordinati in base all’anno di edizione. Per facilitare le ricerche e la consultazione è in corso di realizzazione la catalogazione di tutti i volumi, con il ricorso a tecnologie informatiche. Nella Biblioteca si può anche consultare un cospicuo numero di pubblicazioni minori e materiale promozionale, come opuscoli, dépliant pubblicitari, cataloghi librari.

Raccolta iconografica

Un ricco patrimonio di bozzetti e tavole originali è conservato nell’Archivio. Si tratta di oltre mille inserti contenenti le illustrazioni utilizzate per i libri, specie per quelli destinati alla gioventù. Ne sono stati autori i più importanti illustratori italiani, tra i quali Filiberto Scarpelli (1870-1933), Duilio Cambellotti (1876-1960), Giorgio Kienerk (1879-1948), Antonio Rubino (1880-1964), Sergio Tofano (1886-1973). Una sezione a parte è dedicata all’iconografia di Pinocchio, di cui la Paggi pubblicò la prima edizione nel 1883. Vi sono raccolti i disegni originali delle edizioni del capolavoro di Carlo Collodi, realizzati da Enrico Mazzanti (1852-1893), Carlo Chiostri (1863-1939), Attilio Mussino (1878-1954), Piero Bernardini (1891-1974), Attilio Cassinelli, illustrazioni che hanno alimentato l’immaginazione di generazioni di lettori. Si può così consultare una significativa fonte per la storia dell’illustrazione del libro in Italia.

Servizio di consultazione
Via Bolognese 165, 50139 Firenze
Tel 055/5062312
Fax 055/5062298

Norme per la consultazione

Nella sede dell’Archivio storico sono consultabili la biblioteca, i fondi documentari e iconografici. Sono ammessi alla consultazione studiosi che ne facciano motivata domanda in relazione a ricerche in corso. La domanda di accesso alla consultazione deve essere inviata per posta o tramite e-mail. Il personale dell’Archivio comunicherà la data in cui il richiedente potrà consultare il materiale.

Per la consultazione dei fondi documentari è necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza archivistica per la Toscana: Via de’ Ginori 7, Firenze - Tel 055/271111.

Il modulo per la domanda è disponibile anche presso l’Archivio storico. I consultatori s’impegnano a consegnare una copia delle pubblicazioni in cui sia utilizzata e citata la documentazione dell’Archivio.

Iniziative e pubblicazioni

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