Davide Orecchio
Storia aperta
“Chi siamo noi?”, ci chiediamo all’inizio
di questo romanzo. “Noi siamo ignoranti.
Noi siamo, in miliardi di pixel, gli eredi”, coloro
che vivono ormai fuori della linearità storica,
dove il solo modo per capire i nostri padri
è studiare. Così, in principio c’è un padre
bambino, appena nato e già pronto ad affrontare
il Novecento perché è un “bambino diacronico”,
“creatura della durata”. Grazie al...
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